
Lettera Madre Epifania 2018

CONGREGAZIONE
SUORE DELLA PROVVIDENZA ROSMINIANE
Via Aurelia, 773 ROMA
Mie care Sorelle,
la Chiesa ci ricorda il viaggio fatto dai Magi per trovare il Cristo, il bambino appena nato; così noi celebriamo il loro arrivo alla mangiatoia, con i loro cuori ardenti di desiderio e con i doni appropriati a Colui che è il nostro Re, il nostro Sacerdote e il nostro Salvatore. Che viaggio pericoloso hanno percorso!
Giungiamo all’Epifania, la “Manifestazione” o “la Rivelazione” della presenza di Dio alle persone più improbabili, in luoghi inaspettati. Dio è diventato uno di noi. “Il Signore è qui!”, scrive Karl Rahner, “se il Signore è venuto tra noi, tutto assume un significato nuovo. Natale è la rivelazione dell’amore di Dio per l’uomo, per ogni uomo. Questo è il dono che Gesù, nascendo, porta all’uomo: la vita nuova di Dio.
Quando noi diciamo ‘è Natale’, allora noi diciamo: Dio, nell’incarnazione della Parola, ha pronunciato e inserito nel mondo la sua Parola ultima, più profonda, più bella: una Parola che non può più essere ritrattata, perché è l’azione definitiva di Dio, perché è Dio stesso nel mondo. Questa Parola significa: io ti amo, tu mondo, tu uomo… Allora Egli ripete a noi ciò che Egli nella sua nascita ha già detto a tutto il mondo: “Io sono qui, sono presso di te. lo sono la tua vita, io sono il tuo tempo”.
L’Epifania ci sfida in questo modo: “Un nuovo anno è iniziato. Anche quest’anno tutte le vie trascorrono da Oriente ad Occidente per i deserti della vita senza fine, davanti all’effimero. Ma su di esse si può fare il santo viaggio dei pellegrini dell’assoluto, il viaggio verso Dio. Parti, mio cuore, e cammina! Brilla la stella. Molto non puoi portare con te nel cammino. E per strada molto perderai. Lascialo andare. Hai con te oro di amore, incenso di desiderio, mirra di dolore. Egli li accetterà. E Lo troveremo.” (K. Rahner)
Ripetutamente la Provvidenza “incarna” la Parola di Dio nelle persone buone che conosciamo e che incontriamo; la Provvidenza è viva e presente in noi proprio perché continuiamo ad amarci, a sostenerci a vicenda, ogni giorno, e ad essere luce e a dare fiducia l’una all’altra.
Ricordando la bontà di Dio che ci ha sostenute nell’anno trascorso, arriviamo anche alla fine del nostro ‘Anno di gratitudine’ e rendiamo grazie per TUTTO ciò che abbiamo ricevuto da Lui e dalle altre persone.
Viviamo con fiducia nel suo amore e nella sua provvidenza e facciamo sì che quest’anno 2018 sia “L’Anno della FIDUCIA” in Dio e nelle altre persone, iniziando in modo significativo, in ogni comunità il 2 febbraio. Solo così possiamo diventare anche noi un’Epifania: “Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la Gloria del Signore brilla sopra di te” e “Sì, voi partirete con gioia e sarete ricondotti in pace.”
Grazie per i vostri Auguri di Natale, i messaggi e la preghiera. Sono ancora molto vicina alle Sorelle in India, dopo aver trascorso, in ciascuna comunità, un periodo di arricchimento umano e spirituale. Che esperienza straordinaria è stata vedere i bambini godersi il loro primo giorno nella nuova scuola di Maharashtra!
Esprimo amorevole gratitudine a Sr Francesca Saveria e a ciascuna Sorella per tutto quello che sono e che realizzano tra la gente, per l’educazione e la pastorale.
Non è possibile pensare a loro senza essere coinvolte nella loro presente situazione. In comunità non passò giorno senza racconti, preoccupazioni e preghiere per tutti i pescatori morti e i tanti dispersi dal ciclone Ockhi che alla fine del mese di Novembre si è abbattuto sulle coste del Kerala e del Tamil Nadu. Alcune Sorelle fanno parte dell’organizzazione diocesana preposta a sostegno delle famiglie colpite da questa tragedia, incontrano mamme anziane e giovanissime e offrono loro ascolto e consolazione. L’Arcivescovo Soosa Pakiam (Diocesi di Trivandrum), da noi incontrato, come segno di condivisione di questa sofferenza non ha acceso nessuna stella nella sua casa per questo Natale e ha sottolineato come non ci sono parole per comunicare con queste famiglie che hanno perso ogni bene e sono nella disperazione. Raccomando ancora questa gente alla vostra preghiera.
Continuiamo a ricordare anche il Venezuela, la difficile situazione del Paese di cui giungono notizie contrastanti e nel quale le nostre Sorelle continuano con dedizione la loro missione.
Grazie a Dio per le nostre 5 postulanti che hanno iniziato il noviziato il 1 ° gennaio e per Sr Anisia Bernardi Kiondo e Sr Rehema Adam Lukanka che hanno fatto la prima professione il 2 gennaio!
Buona Festa dell’Epifania del Signore e Buon cammino sulla via della ‘Fiducia’ nel 2018!
Aff.c.m.
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