Comunità di Muheza

nuovo-11.png

La nostra comunità ha costruito la sua casa in un aranceto acquistato quando ritenemmo necessario trasferirci nella cittadina di Muheza, precisamente nel villaggio Michungwani (=aranceto).

A Muheza ci sono tre comunità con una propria vita autonoma.

Nella casa Madre abitano le suore con voti perpetui e le suore juniores. La maggior parte di esse insegna nella scuola, si dedicano al catechismo in parrocchia, svolgono i servizi per il funzionamento della casa.

Vi sono poi la casetta per le postulanti e un’altra per le aspiranti. Le giovani giungono da noi con un’idea vaga della consacrazione religiosa poi, gradatamente, acquistano coscienza del valore della vita religiosa.

Alcune di loro ci lasciano quasi subito, ma di tutto quanto hanno ricevuto e per tutto sanno dire grazie meravigliosamente, suonano canti accompagnati dal suono del tamburo per ogni piccola cosa. E’ molto forte in loro il senso delle riconoscenza

In comunità hanno bisogno di trovare un clima familiare; la figura della mamma è indispensabile. Nella suora formatrice cercano la mamma. Nel tempo che rimangono tra noi apprendono innanzi tutto gli elementi fondamentali della vita cristiana: catechismo, i sacramenti, i comandamenti. Inoltre fanno una prima esperienza di vita comunitaria ed hanno un primissimo approccio con i Voti religiosi.

La vita della comunità delle suore e juniores è ritmata dalla preghiera, dalla Messa quotidiana, dalla liturgia delle ore e dal lavoro in fattoria e nella scuola. Tutti i giorni il rosminiano, Padre Nazareno Natale, tiene le istruzioni per aspiranti, postulanti e Juniores : storia della Chiesa e dell’Istituto, documenti ecclesiali e lingua italiana.

Le suore juniores sono avviate alla pastorale con due anni di scuola per catechisti. Durante le vacanze fanno esperienza con Il parroco il quale le porta con sé nei vari villaggi per le celebrazioni e lì esse predicano. Al termine del percorso ottengono il diploma.

Le attività interne della comunità non impediscono i rapporti con il villaggio, anzi, la comunicazione è reciproca e continua attraverso la scuola e la vendita dei prodotti della fattoria. Alleviamo galline, mucche e maiali così vendiamo carne, uova, latte. Queste piccole entrate ci danno la possibilità di contribuire a mantenerci. In questi lavori aiutano anche le postulanti; responsabili sono Sr. Idda, sr. Zenobia, Sr. Elizabeth. Si danno tanto da fare per tutta la fattoria. Le postulanti hanno nella fattoria il primo lavoro: mungono le mucche danno mangiare ai maiali e cercano per loro il cibo.

Per tutta questa attività siamo autonome di acqua grazie ai pozzi costruiti fin dall’inizio da sr. Alberta. Per la corrente elettrica dipendiamo dall’erogazione statale che va e viene. Ultimamente con le offerte dei benefattori biellesi abbiamo installato pannelli solari in chiesa e probandato; la casa delle suore li aveva già.

I principali rapporti con il villaggio e il territorio sono dati dalla scuola diretta dalla Superiora Sr. M. Gwynneth. La scuola materna ed elementare è frequentata da moltissimi bambini, circa 600 in tutto; vengono dal villaggio e dai piccoli centri vicini. Abbiamo tre pulmini per favorire la frequenza. La richiesta per la scuola è molto forte soprattutto perché è una scuola inglese. Dopo 13 anni dall’avviamento di questa scuola è pressante la richiesta per la Scuola secondaria.

nuovo-12.pngnuovo-14.pngnuovo-13.png

mue.jpg

Tutte le comunità di Tanzania riunite in preghiera

 mue_7.jpgmue_8.jpg

Il complesso scolastico

mue_3.jpg

La comunità riunita per la feste della Prima Professione

mue_2.jpg

La chiesetta

mue_4.jpg

Vita di comunità

mue_5.jpg

La casa delle suore

mue_6.jpg

La scuola elementare

 mue_11.jpg

La scuola materna