Comunità di Maharashtra

Quello in cui operiamo è un territorio di confine: siamo ai limiti dello stato del Maharashtra e apparteniamo alla diocesi di Belgaum, città situata nello stato del Karnataka. Si tratta dunque di una zona ai confini sia di uno stato che di una diocesi e, come avviene generalmente in questi casi, essa si manifesta come periferia non solo a livello territoriale, ma anche sociale.

Nello specifico, la zona in cui opera la nostra comunità é composta da diversi piccoli villaggi: Yeshwant Nagar; Vaitakwadi; Karve; Turkwadi; Talshinhal. La zona in cui opera la nostra comunità é composta da diversi piccoli villaggi: Yeshwant Nagar; Vaitakwadi; Karve; Turkwadi; Talshinhal. L’impressione é quella di una realtà particolarmente povera, ma accogliente e ricca di umanità. Nello Yeshwant Nagar si trova la nostra casa. Si tratta di un piccolo villaggio abitato in prevalenza da famiglie di religione induista, ma con una presenza significativa anche di famiglie musulmane e di una piccola realtà cristiana (due famiglie, oltre alla nostra comunità).

Gran parte della giornata e dell’attività pastorale della nostra comunità, però, si svolge nel villaggio di Vaitakwadi, in cui sono situate la chiesa parrocchiale e, adiacente ad essa, la nostra scuola, la Saint Anthony English Medium School. Questo villaggio conta una presenza di circa 35 famiglie cristiane e alcune famiglie indù. In questo territorio le nostre consorelle si occupano del servizio liturgico, della catechesi, degli incontri coi giovani, della formazione delle donne (soprattutto per la realizzazione di adeguate condizioni igieniche), consulenza per le famiglie in cui sono presenti casi di alcolismo (piaga abbastanza diffusa in questo territorio e spesso determinata dalla fatica nel sostenere le condizioni di povertà economica in cui ci si trova a vivere). Grazie al supporto della nostra comunità rosminiana, inoltre, un medico di base visita periodicamente le persone malate presenti.

In ciascuno degli altri villaggi (Turkewadi, Karve, Talshinhal) sono presenti circa una decina di famiglie cristiane con cui ci si ritrova una volta in settimana per la celebrazione della Santa Messa. In tutti e cinque i villaggi menzionati le nostre consorelle visitano le famiglie presenti (cristiane e non), si pongono in ascolto dei loro problemi e offrono il loro aiuto. Particolarmente prezioso é il sostegno allo studio per tutti i bambini che ne hanno bisogno: nello Yeshwant Nagar, nel tardo pomeriggio, alcuni bambini vengono nella nostra casa per studiare e svolgere i loro compiti; grazie al sostegno economico della comunità e della disponibilità di alcune insegnanti, inoltre, lo stesso servizio é garantito anche negli altri villaggi.

Oltre a questo c’é il grande impegno per la scuola: la formazione umana, culturale, spirituale é forse la più importante chance per i piccoli di questo territorio. Ogni giorno cinque pulmini portano nella nostra scuola circa 150 bambini (dai 3 ai 6 anni) provenienti da venticinque villaggi. Le condizioni in cui operiamo sono estremamente difficili (soprattutto durante la stagione monsonica): l’edificio é del tutto inadeguato per la sicurezza e per un sereno svolgimento delle lezioni … ma il lavoro, la cura amorosa e la gioia delle nostre consorelle rendono questo spazio una vera e propria scuola. La giornata scolastica (dalle h. 9.00 alle h. 15.00) é scandita da un tempo di preghiera (è davvero commovente vedere tanti bambini di diverse appartenenze religiose pregare tutti insieme), di educazione motoria, e dalle lezioni di lingua inglese, matematica, informatica, disegno, danza e canto. Ciascun bambino é accolto, amato e aiutato a crescere e ad imparare … uno stile che attrae molte famiglie e fa della nostra scuola una vera e propria oasi di speranza. Negli ultimi tempi un rinnovato entusiasmo sta investendo la nostra missione educativa: sulla strada che congiunge i villaggi di Turkewadi e Vaitakwadi, infatti, sta sorgendo la nostra nuova scuola (e, a Dio piacendo, una nuova casa per la comunità). Ogni giorno, dopo le lezioni, occorre seguire i lavori … Ci sono state e ci sono difficoltà per la costruzione (soprattutto difficoltà economiche) ma queste stesse non sono anche occasioni in cui sta risplendendo l’opera della divina Provvidenza e la bontà di tante persone, vicine e lontane, che credono nella nostra missione e stanno attivamente collaborando ad essa con generosità … Mi sembra di poter dire che stiamo costruendo questa scuola con la nostra preghiera, oltre che con il nostro lavoro, ed é un’opera di una comunità cristiana che abbraccia un territorio ben più ampio di quello in cui essa sta sorgendo. Come si può immaginare le giornate qui a Maharashtra sono segnate da un duro lavoro, ma esso é svolto con gioia ed entusiasmo, in una vita di fede e di condivisione di ciò che si ha e ciò che si è … tra di noi e con la gente. Desideriamo costruire insieme una speranza concreta per il presente ed il futuro dei bambini di questo territorio, sostenere la fede delle comunità cristiane presenti ed essere una presenza significativa per chiunque abbia bisogno di aiuto … l’affetto e la gratitudine che si legge negli occhi della gente testimonia che questo desiderio é già realtà.

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