Mie care sorelle,
mentre percorriamo il nostro itinerario quaresimale,oggi ci soffermiamo a contemplare l’Annunciazione del Signore. E’anche una datache haper noi un significatospeciale:il giorno del Battesimo del Beato Antonio Rosmini e il giorno nel quale incominciamo il nostro Anno delle Vocazioni.
Consideriamoaccuratamente le parole di Papa Francesco pronunciate in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria(13 Oct 2013);i suoi pensieri sono appropriati per noi oggi: “… all’annuncio dell’Angelo, [Maria] non nasconde la sua meraviglia. E’ lo stupore di vedere che Dio, per farsi uomo, ha scelto proprio lei, una semplice ragazza di Nazaret, che non vive nei palazzi del potere e della ricchezza, che non ha compiuto imprese straordinarie, ma che è aperta a Dio, sa fidarsi di Lui, anche se non comprende tutto: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). E’ la sua risposta. Dio ci sorprende sempre, rompe i nostri schemi, mette in crisi i nostri progetti, e ci dice: fidati di me, non avere paura, lasciati sorprendere, esci da te stesso e seguimi!”
All’inizio di questo Anno delleVocazioni, mentre ringraziamo Dio per tutto quello che ha fatto per noi, chiediamoci “se abbiamo paura di quello che Dio potrebbe chiederci o di quello che ci chiede:Mi lascio sorprendere da Dio, come ha fatto Maria, o mi chiudo nelle mie sicurezze, sicurezze materiali, sicurezze intellettuali, sicurezze ideologiche, sicurezze dei miei progetti? Lascio veramente entrare Dio nella mia vita? Come gli rispondo?”
“Dio ci chiede di essere fedeli ogni giorno… Dio ci sorprende con il suo amore, ci chiede fedeltà nel seguirlo”.Maria è la discepola fedele che “ha detto il suo “sì” a Dio nel suo cuore,sia nei momenti gioiosi, come pure in quelli di dolore”.
La nostra chiamata, sia alla vita cristiana che religiosa consiste nel “camminare sempre col Signore, anche nelle nostre debolezze, anche nei nostri peccati... E io mi domando: sono un cristiano “a singhiozzo”, o sono un cristiano sempre?”.
Mentre contempliamo il mistero dell’Annunciazione del Signore, del Figlio di Dio fatto carne in Maria, secondo le parole “concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e lo chiamerai Gesù” (Lc 1,31), la nostra fede nel Figlio di Dio incarnato è messa in discussionenella vita di ogni giorno: “…così come alcuni vorrebbero un Cristo puramente spirituale, senza carne e senza croce, si pretendono anche relazioni interpersonali solo mediate da apparecchi sofisticati, da schermi e sistemi che si possano accendere e spegnere a comando. Nel frattempo, il Vangelo ci invita sempre a correre il rischio dell’incontro con il volto dell’altro, con la sua presenza fisica che interpella, col suo dolore e le sue richieste, con la sua gioia contagiosa in un costante corpo a corpo. L’autentica fede nel Figlio di Dio fatto carne è inseparabile dal dono di sé, dall’appartenenza alla comunità, dal servizio, dalla riconciliazione con la carne degli altri. Il Figlio di Dio, nella sua incarnazione, ci ha invitato alla rivoluzione della tenerezza. (Evangelii Gaudium, 88)
Con questi pensieri entriamo con entusiasmo nell’ ‘Anno delle Vocazioni’, approfondendo la nostra chiamata, vivendo con gratitudine e rinnovata gioia il nostro servizio al Signore, fiduciose che Dio vorrà, forse con nostra sorpresa, realizzare le parole di Padre Zantedeschi:
“Signore dacci vocazioni!
Signore, dacci santevocazioni!
Signore, dacci molte sante vocazioni!
Signore, benedici le nostre famiglie, affinché siano focolai di vocazioni sacerdotali e religiose!”
e le parole del Padre Fondatore: “Mandaci i tuoi eroi, oh mandaci i tuoi eroi”.
Il Signore può ancora sorprenderci.
La Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, lo scorso 2 Febbraio, ci ha introdotte con la Lettera intitolata ‘Rallegratevi’“nell’itinerario comune verso il 2015, anno che la Chiesa dedica alla vita consacrata, con il desiderio e l’intento di osare decisioni evangeliche con frutti di rinascita, fecondi nella gioia”.
In ogni Comunità, per ciascuna Sorella, verrà presto inviata unabrochure che offre alcune linee guida per celebrare questo ‘Anno delle Vocazioni’in tutta la Congregazione:sono sicura che saprete ulteriormente arricchirle,sia a livello personale che comunitario.
“Invochiamo l’intercessione di Maria, perché ci aiuti a lasciarci sorprendere da Dio senza resistenze, ad essergli fedeli ogni giorno, a lodarlo e ringraziarlo perché è Lui la nostra forza. Amen”
Buona Festa dell’Annunciazione e Buon inizio dell’ Anno delle Vocazioni!
Aff.c.m.
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