CONGREGAZIONE
SUORE DELLA PROVVIDENZA ROSMINIANE
Via Aurelia, 773 ROMA
Carissime Sorelle,
sono ripetutamente colpita da questa nostra realtà quotidiana: quanto siamo fortunate, quanto siamo benedette, nel poter partecipare ogni giorno alla celebrazione dell’Eucaristia e, in alcuni luoghi, senza nemmeno uscire dalla porta di casa, mentre da altre parti la gente percorre distanze, spesso a piedi, per ore!
Nella nostra riflessione fatta per il Giovedì Santo, siamo entrate nella celebrazione dell’Ultima Cena e abbiamo meditato sull’offerta totale di Gesù: “Non vi si pensa quanto sangue costa”.
Mentre ogni S. Messa è una partecipazione ed una celebrazione di questo sacrificio, la festa del Corpus Domini è una solennità liturgica che ci offre l’opportunità di celebrare la realtà del Corpo e del sangue di Gesù Cristo, Figlio di Dio, nell’Eucaristia, e un tempo per ponderarla con gioia e gratitudine.
L’Eucaristia è nella sua essenza un ‘Ringraziamento’. Durante la liturgia della S. Messa, c’è uno scambio continuo tra Dio e noi stesse. Noi ringraziamo Dio per i doni che siamo in grado di offrire per essere consacrati: gli elementi del pane e del vino. È il Dio di tutta la creazione che ci dà il “frutto della terra” e “il frutto della vite”, così che, a nostra volta, glielo offriamo quale ‘opera delle mani dell’uomo’!
Quando questi doni sono elevati, anche noi innalziamo i nostri cuori a Dio in ringraziamento, ricordando che è “cosa buona e giusta”. Dopo la consacrazione, noi rendiamo grazie per il ‘mistero della fede’, la presenza reale di Gesù nell’ostia consacrata: “Questo è il mio corpo, che è dato per voi” (Luca 22:19) e “ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo”. Questa nostra partecipazione nel dono del Corpo e del Sangue di Cristo nell’Eucaristia ci trasforma, e così diventiamo “un corpo, uno spirito in Cristo”, membra vive della Chiesa, diventando Eucaristia l’una per l’altra. Che scambio meraviglioso!
In verità “il centro della nostra giornata è la santa Eucaristia in cui offriamo la nostra vita in unione con il sacrificio di Cristo, e ci uniamo in intimità ineffabile con Lui e tra noi ricevendo il Suo Corpo santissimo” (Cost. 93)
Mentre adoriamo il Signore di tutta la creazione e l’inabitazione del suo Spirito in ogni persona, custodiamo gelosamente il nostro tempo di Adorazione e la visita quotidiana al Santissimo Sacramento, includendo la preghiera dei ‘Pater’, (in modo particolare, in questo momento, per il nostro mondo travagliato), “secondo le intenzioni della carità universale indicate dal Padre Fondatore” (Dir 98.1).
Egli “fin dalla sua giovinezza, quando adorava il Santissimo Sacramento sulla soglia della Chiesa di Santa Maria di Loreto, credeva con altissima devozione nella presenza reale del Corpo di Cristo sotto le specie eucaristiche… Questa fede nel Santissimo Sacramento lo rendeva sicuro della presenza di Cristo nella sua Chiesa fino alla fine del mondo. Confidava nella parola di Cristo, che disse: “Non temere, piccolo gregge” (Lc 12, 32) … “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Mt 28,20) (Francesco Paoli, Antonio Rosmini, Virtù quotidiane, pp. 26 e 28)
Adoro Te devotamente, oh Dio nascosto,
sotto queste apparenze Ti celi veramente:
a Te tutto il mio cuore si abbandona,
perchè, contemplandoTi, tutto vien meno.
(S. Tommaso d’Aquino)
Buona Festa del Corpus Domini !!
Aff. c.m.
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Ringraziamo Dio e rallegriamoci con le Juniores Sr. Felista Ng’eleshi (nella Circoscrizione East Africa) e Sr. Ilaria Mazzotta (in Italia) che emetteranno la loro Professione Perpetua, l’una il 1 Luglio a Muheza e l’altra il 5 Novembre a Milano.
Vi chiedo, inoltre, di accompagnarci con la preghiera affinché lo Spirito Santo guidi il prossimo Incontro dei membri del Consiglio Generale – Leadership Team – che si terrà a Borgomanero dal 12-19 Luglio.
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