Lettera Madre Epifania 2019

Lettera Madre Epifania 2019

Italy1.png Mie care Sorelle …

 

CONGREGAZIONE
SUORE DELLA PROVVIDENZA ROSMINIANE
Via Aurelia, 773 ROMA

Carissime Sorelle,
giungendo all’Epifania la liturgia ci invita ad entrare nell’esperienza dei ‘Saggi’, i quali, superando grande difficoltà, si incamminarono per cercare il neonato Bambino Gesù; e alla fine “al rivedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”. (Mt 2, 10-12)

Il viaggio di questi uomini saggi è una metafora del viaggio spirituale che tutte noi siamo chiamate a compiere. Secondo le parole del Vescovo Barron, “come i Magi, dobbiamo essere attenti; dobbiamo essere disposti ad agire; dobbiamo aspettarci l’opposizione; dobbiamo dare il nostro meglio a Cristo e, infine, dobbiamo essere disposti a cambiare, per tornare su una strada diversa”.
Così anche noi abbiamo il privilegio di esplorare la meraviglia dell’Epifania, la manifestazione del Figlio di Dio, il Verbo fatto carne, e la pace che Egli è venuto a portare a tutti sulla terra.
Nel Messaggio per la 52a Giornata Mondiale della PACE, il 1° Gennaio 2019, Papa Francesco scrive: “Offrire la pace è al cuore della missione dei discepoli di Cristo. E questa offerta è rivolta a tutti coloro, uomini e donne, che sperano nella pace in mezzo ai drammi e alle violenze della storia umana. … (e) ogni famiglia, ogni comunità, ogni Paese, ogni continente, nella loro singolarità e nella loro storia.”
Nell’esplorare la meraviglia di questa Epifania, come i Magi, andiamo avanti avendo ricevuto più di quanto noi abbiamo portato a LUI: “Il Signore rivolva a te il suo volto e ti conceda pace” (Num. 6.26) e “dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia” (Gv.1,16).

Possiamo, come ‘donne sagge’, accettare di nuovo, in questo Anno appena iniziato, l’invito del Beato Antonio Rosmini? “mirateLo con occhio fedele… accettate il dono di quella pace ch’egli offre a tutti quelli che vogliono amare”; così possiamo condividere qualcosa di ciò che abbiamo ricevuto, per quanto esso sia piccolo o grande.
“Nulla importa – in una vita umana carica d’eternità –
se non questo: dare quanto abbiamo raccolto, pur senza averlo seminato; affidare la Parola ai quattro venti delle proprie parole maldestre; aprire le mani come si apre il cuore; diffondere le abbondanti benedizioni che abbiamo ricevuto; portare alla luce quel piccolo seme di bontà che abbiamo scoperto nascosto nel suo tormento, non per tenerlo per noi, per quanto fragile sia… poiché nel Regno del soffio della vita nulla può crescere senza prima essere abbandonato”. Lytta Basset
Consapevoli della bontà di Dio, fermiamoci e pensiamo per un momento a tutti i modi in cui siamo state benedette: benedette da Dio, benedette dagli altri. Arrivando alla fine del nostro ‘Anno della Fiducia’, rendiamo grazie a Dio per TUTTO ciò che abbiamo ricevuto da Lui e dalle altre persone.

Facciamo sì che il cammino che ci porta verso il prossimo Capitolo Generale sia tempo di SPERANZA: possiamo così vivere come ‘tessitrici di speranza’ e diventare anche noi Epifania di pace, di gioia e di cura provvidenziale di Dio.
Rendiamo grazie a Dio per le Sorelle che in Tanzania, a Muheza, compiranno un nuovo passo nella sequela di Gesù: le 3 novizie Idda Sabas Matemu, Renatha Stanislaus Singano and Adelmarsi Wilbald Assenga emetteranno la loro Prima Professione; le 22 Juniores rinnoveranno i voti il 5 gennaio 2019; altre 4 entreranno in Noviziato, preceduto da tre giorni di ritiro, il 6 gennaio 2019: Lucy J. Tesha, Mary Paul, Regina Jelemiasi e Yohana E. Assenga. Le accogliamo con gioia e le accompagniamo nel cammino della nostra Famiglia!

Buona Festa dell’Epifania del Signore!
Aff. c.m.

What is Joomla? Learn about the Joomla! Application

[iframe width=”560″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/Qjnc0H8utks” frameborder=”0″ allowfullscreen ]