CONGREGAZIONE
SUORE DELLA PROVVIDENZA ROSMINIANE
Via Aurelia, 773 ROMA
Carissime Sorelle,
eccoci arrivate nel nostro cammino al prossimo ‘indicatore’, il Capitolo generale, dopo che in ogni Circoscrizione sono state celebrate le relative Assemblee capitolari, secondo il calendario riportato nella lettera del 22 ottobre 2018. Grazie alle Coordinatrici e a tutte le Sorelle che hanno partecipano a questi ‘eventi’ con entusiasmo e li hanno sostenuti con la preghiera.
Come sappiamo il Capitolo Generale sarà celebrato a Roma, il prossimo luglio 2019, dal 3 al 13/14.
1. Sr. M Antonietta Toomey
2. Sr. Carla Cattoretti 3. Sr. M Francesca Martegani
4. Sr. M Bruna Ferretti
5. Sr. Teresa Molloy
6. Sr. Felistas Lukindo
7. Sr. Rafaela Mora
8. Sr. Francesca Saveria Fernandes
Circoscrizione ‘Madonna delle Grazie’, Italia: Delegate elette
11. Sr. Ave Vilardi
12. Sr. Maria Angelica Bacca
13. Sr. Anna Luisa Fontana
14. Sr. Ausilia Deriu
15. Sr. Alba Balzano
16. Sr. Roberta Vienna
17. Sr. PierAntonia Colombo
18. Sr. Ilaria Mazzotta
Sostitute: Sr. Daniela Cattani
Sr. Maria Michela Riva
Circoscrizione ‘Our Lady of Sorrows’, UK: Delegata eletta
19. Sr M Celine Leydon
Sostituta: Sr. Anna Patricia Pereira
Circoscrizione: ‘Maria Tumaini Letu’, East Africa: Delegate elette
20. Sr. M. Andrew Kydd
21. Sr. M. Agatha J. Chuwa
Sostituta: Sr. Marietha G. Macha.
Circoscrizione ‘Our Lady of Perpetual Help’, India: Delegata eletta
22. Sr Mary Grace Jose
Sostitute: Sr. Faustina Lilly
La Circoscrizione ‘Nostra Signora di Guadalupe’, Venezuela-Colombia sarà rappresentata dalla Coordinatrice.
Il Capitolo generale è già iniziato nel cuore di ciascuna; e ogni Delegata, con i propri ed esclusivi doni di natura e di grazia, aggiunge una ricchezza unica al Capitolo, unita alla speranza che lo Spirito Santo continuerà a guidarci e a metterci in discussione, sia come individui che come Congregazione.
Il Capitolo è lo strumento attraverso il quale esaminiamo la nostra vita e la nostra missione nella Chiesa e nel mondo di oggi, partendo proprio dal titolo: “Solo INSIEME diventiamo tessitrici di SPERANZA … Rivitalizzando le nostre RADICI…”.
Rileggiamo con attenzione la Lettera di Convocazione del 20 febbraio 2018, riflettendo sulle molte e ricche sfaccettature del nostro Carisma e su ciò che significa nella pratica, discernere la visione di Dio per la Congregazione. Prendiamo a cuore le seguenti affermazioni:
“Ci troviamo faccia a faccia con quello che è il cardine, la linfa vitale della nostra chiamata, in cui troviamo due elementi profondamente intrecciati:
– le radici della nostra identità, la nostra chiamata, nel nostro particolare carisma e spiritualità rosminiana nella storia della nostra Congregazione;
– la ricerca continua, unita ad una certa tensione (personale e comunitaria), nel tentativo di esprimere il profondo significato della nostra identità, nella nostra missione all’interno della Chiesa, nel mondo di oggi”.
La ‘ricerca insieme’ è legata alla corresponsabilità individuale e collettiva per il bene comune:
“Nel progetto salvifico di Dio la Chiesa è «come l’amministratore fedele e prudente [che] ha il compito di curare attentamente quanto gli è stato affidato». Infatti «è consapevole della responsabilità di tutelare e gestire con attenzione i propri beni, alla luce della sua missione di evangelizzazione e con particolare premura verso i bisognosi”.. Ciascun membro della comunità, quindi, ricco di tale dono è membro attivo e corresponsabile della vita comunitaria, sapendo che ciò che ha a disposizione non è suo, ma è un dono da custodire, da far fruttificare con l’unico obiettivo: il bene comune, «perché soltanto insieme è possibile raggiungerlo, accrescerlo e custodirlo, anche in vista del futuro». (Economia a servizio del carisma e della missione 2018)
La nostra risposta pratica può essere riassunta con la chiamata a:
– valutare il nostro modo di vivere lo splendore del nostro carisma – oggi, nella sequela di Cristo;
– trasformare la nostra “tessitura” individuale, rispecchiando la benedizione delle nostre diversità ed interculturalità, in un arazzo integrato e unificato.
Guardiamo a Maria, a lei Madre di speranza, alla sua vita e missione, e a lei raccomandiamo il nostro piccolo Istituto.
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ll 13 febbraio, papa Francesco ha approvato la canonizzazione del Beato John Henry Newman; sono per noi oggi opportune le parole indirizzate da Newman a Padre Pagani in occasione della morte di Rosmini: “La notizia mi ha raggiunto inaspettatamente e mi ha commosso profondamente, perché sebbene Rosmini appartenga in modo speciale al vostro Istituto, un uomo come lui, per la vita che ha vissuto, era di proprietà di tutta la Chiesa”. (10 luglio 1855)
“…Iddio conosce i tempi e i momenti,
e voi sapete il mio motto: bonum est praestolari cum silentio salutare Dei.
Questa è la tessera di tutte le mie azioni,
e l’ho fatta scrivere sulla porta della cella
che io abito nel Santo Monte Calvario”.
(E.A. Vol III lett 993)
A tutte buon 20 Febbraio, ‘Festa della Cella’, nel ricordo del Beato Antonio Rosmini e buon cammino Quaresimale.
Aff. c.m.
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