Lettera Madre 23 Mar 2019

 Mie care Sorelle …

CONGREGAZIONE
SUORE DELLA PROVVIDENZA ROSMINIANE
Via Aurelia, 773 ROMA

Carissime Sorelle,
nella normale vita di tutti i giorni, noi non abbiamo piena consapevolezza delle conseguenze delle nostre reazioni o delle nostre risposte date agli altri. Allo stesso modo, non possiamo conoscere l’influenza della serie di eventi che si susseguono, nella nostra vita o nella vita degli altri, dopo il nostro discernimento e la nostra risposta all’invito di Dio.
Nel mistero dell’Annunciazione scorgiamo il discernimento di Maria proprio nella sua risposta:
“L’Annunciazione a Maria inaugura la “pienezza del tempo”, cioè il compimento delle promesse e delle preparazioni. Maria è chiamata a concepire colui nel quale abiterà “corporalmente tutta la pienezza della divinità”. La risposta divina al suo “Come è possibile? Non conosco uomo” è data mediante la potenza dello Spirito: “Lo Spirito Santo scenderà su di te”. (Catechismo della Chiesa Cattolica 484)
Quando l’angelo del Signore apparve, e con il messaggio chiamava Maria ad una missione speciale, ella rispose: “Si compia in me la tua Parola”. Questo è il nocciolo della nostra chiamata cristiana. Quello che nell’immacolata Maria si realizzò fisicamente quando la pienezza della divinità risplendette in Cristo, attraverso la Vergine si realizza in ogni anima che si conforma al Verbo restando vergine; anche se il Signore non si fa più presente fisicamente, – l’Apostolo dice che non conosciamo più Cristo secondo la carne – egli prende dimora spiritualmente nell’anima vergine e conduce con sé anche il Padre”. (Gregorio di Nissa)
Mi chiedo: Ho la capacità di dare, con tutta me stessa, a Dio il mio totale “sì”, nella parola e nell’azione?
Perché questo ‘si’ ha in sé il potere di trasformare la mia vita e, a sua volta, di toccare la vita degli altri.
Vergine e Madre Maria, tu che, mossa dallo Spirito,
hai accolto il Verbo della vita nella profondità della tua umile fede,
totalmente donata all’Eterno, aiutaci a dire il nostro “sì”,
nell’urgenza, più imperiosa che mai,
di far risuonare la Buona Notizia di Gesù. (Papa Francesco)
Ricordiamo nelle nostre preghiere, nel nostro cammino quaresimale e verso il Capitolo generale, le Sorelle ammalate ed anziane della Casa dell’Addolorata, e in altre parti della Congregazione, insieme ai nostri parenti e alle loro necessità; le nostre Sorelle in Venezuela e la precaria situazione che continua inalterata; le numerose e varie attività, i progetti in corso, nelle diverse Circoscrizioni che richiedono discernimento e sostegno, oltre che l’aiuto finanziario; gli avvenimenti quotidiani che nel nostro mondo sono portati alla nostra attenzione dai media. Grazie mille.
Un saluto dalla bellissima terra calabra, con le Sorelle di Melissa e Capo Rizzuto.
Un gioioso ricordo nel giorno compleanno del Beato Antonio Rosmini!
Buona Festa dell’Annunciazione a ciascuna di voi!
Aff.c